Dolce e Gabbana rappresentano indiscutibilmente la nuova guardia della moda italiana nel mondo, il loro stile si caratterizza per irriverenza, sfacciataggine e modernità espressiva. Tra i loro clienti più affezionati vanno annoverati nomi come Madonna, David Beckham , Sofia Loren, Monica Bellucci, Kylie Minogue, solo per citarne alcuni. Domenico Dolce è nato in Sicilia, a Gioiosa Marea, il 13 settembre del 1958, Stefano Gabbana a Venezia il 14 Novembre del 1962. Dolce ha studiato grafica e design in Sicilia acquistando una certa esperienza commerciale nel negozio d'abbiglaimento dei propri genitori; Gabbana ha studiato anch'egli grafica in Veneto, mostrando una spiccata propensione per il mondo della moda tanto da divenire ben presto assistente presso un noto atelier milanese. L'incontro tra i due e collocabile tra la fine degli anni '70 e i primissimi anni '80, avviene negli ambienti meneghini della moda, frequentati con entusiasmo dai due giovani e promettenti stilisti. La coppia inizialmente collabora con con alcune firme di prestigio della moda italiana per poi mettersi in proprio nel 1982, fondando uno studio di consulenza grafica e artistica. La loro prima vera collezione con la quale ottennero già un notevole consenso di pubblico presentata a "Milano Collezioni" nella categoria Nuovi Talenti, risale al 1985. La collezione, di taglio artigianale, si ispirava a famose e procaci attrici del cinema italiano del secondo dopoguerra quali Anna Magnani e Sofia Loren e presentava abiti che si distinguevano per il ricorso a lacci e legature che comprimevano corsetti stretti e particolarmente sexy, ai quali si aggiunsero nelle collezioni successive abiti di taglio maschile per donne-boss, e culotte di pizzo anni' 30 indossate candidamente da donne prosperose e provocanti. Si profilava il solco fatto proprio dal duo di stilisti, quello della proiezione della sessualità a volte sottolineata, a volte volutamente confusa, in un gioco di ruoli tendente a mischiare e proporre innovativamente il rapporto tra i sessi.
I due tentarono quindi con successo fortuna in Giappone, tanto da firmare un importante contratto col gruppo tessile Kashiyama. Nel 1989 aprirono al loro prima boutique nella terra del Sol Levante e due anni dopo presentarono la loro prima collezione di abiti maschili. Iniziano da li ad aprire atelier in tutta europa e negli Stati Uniti. La consacrazione mondiale si ha però nel 1993, anno in la rockstar Madonna richiede agli stilisti il confezionamento degli abiti di scena per il suo tour mondiale: è l'apoteosi.
Dolce e Gabbana (D&G) sono oggi conosciuti per la realizzazione di abiti che fanno tendenza, per certi versi post femministi, glamour, cool, per usare termini particolarmente cari ai due. In un certo senso il duo ha contribuito a sdoganare, con modalità a volte criticate dai colleghi, il costume sessuale di fine-nuovo-millennio, caratterizzato dalla mancanza di omologazione a canoni estetici predeterminati.
Il marchio si estende anche alla realizzazione di profumi e beni di pregio; il suo successo è determinato anche dal ricorso a campagne pubblicitarie particolarmente azzeccate alle quali spesso partecipano volti noti dello star system mondiale come nel caso della campagna pubblicitaria Dolce & Gabbana underwear 2006 in cui alcuni giocatori della nazionale italiana di calcio (Gennaro Gattuso, Fabio Cannavaro, Andrea Pirlo, Gianluca Zambrotta e Manuele Blasi) vengono letteralmente mostrati in mutande.
Il Gruppo aziendale che fa capo ai due stilisti fattura centinaia di milioni di dollari all'anno ponendosi ai vertici della moda mondiale anche sul piano strettamente commerciale.

Creatori di un nuovo stile mediterraneo nel 2001 nasce la collezione di abbigliamento e calzature per bambini D&G Dolce & Gabbana Junior e nel 2002 la linea junior si estende ai piccolissimi da 6 a 24 mesi. Un abbigliamento basic con marchio ben in vista, tanto denim, stampe animalier